Consigli per ristrutturare le camere d’albergo

 

Prima di iniziare un progetto di ristrutturazione delle camere d’albergo è necessario inanzitutto stabilire l’ammontare del budget da destinare ai lavori. Questo comporta un aumento dei costi, tuttavia, a lungo termine, lo sforzo impiegato si traduce in un sicuro guadagno perché il cliente che si è trovato bene non solo ritorna, ma suggerisce anche ad altri di rivolgersi al vostro albergo.

La ristrutturazione può essere semplicemente incentrata a rinnovare l’estetica e l’aspetto degli interni delle stanze e per migliorare l’esperienza della clientela, tenendo sempre presente qual è il target dei propri visitatori.

In alcuni casi, la ristrutturazione delle camere dell’albergo diventa obbligatoria  ad esempio per facilitare l’accesso ed il soggiorno alle persone con disabilità, e quindi tutti quei lavori atti ad adeguare l’albergo per questa tipologia di clienti che vogliono soggiornare.

1. Ascoltare i suggerimenti dei clienti

Per ristrutturare un albergo è necessario ascoltare il feedback dei clienti.

Le critiche possono diventare dei parametri molto importati per decidere che tipo di lavoro intraprendere. I commenti della clientela offrono spunti per capire quali sono le aree dell’albergo che hanno bisogno di maggiore intervento.

2. Comunicare con largo anticipo l’inizio dei lavori

Quando si intraprende un processo di ristrutturazione, è necessario comunicare a tutti i clienti, con anticipo, le date durante le quali saranno svolti i lavori. La stessa informazione va inserita nel sito internet. Anche i social network sono indispensabili per mantenere un contatto diretto, continuo e soprattutto non stilizzato con la clientela. La comunicazione deve essere non formale ma interattiva.

3. Chiudere l’albergo interamente o parzialmente?

È importante decidere quando effettuare i lavori, quindi il periodo durante il quale, presumibilmente, ci sarà meno clientela. Se l’albergo rimane aperto tutto l’anno, è possibile prendere in considerazione l’ipotesi di non chiudere, e di eseguire i lavori a scaglioni. In questo caso, è essenziale la nomina di un project manager, che sovraintenderà al processo di ristrutturazione permettendo allo stesso tempo l’agevole permanenza della clientela all’interno dell’albergo.

4. Rivolgersi a professionisti del settore

Per poter ristrutturare le camere di un albergo è necessario contattare professionisti esperti in grado di elaborare un progetto adeguato, che dovrà essere formulato non in base ai vostri gusti personali, ma al target della clientela. Bisogna inoltre considerare che la ristrutturazione deve avere come fine il miglioramento della struttura, non il suo stravolgimento. È necessario rimanere coerenti con l’immagine dell’albergo, per evitare di perdere la clientela già fidelizzata.

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Come ristrutturare le camere dell’albergo?

Una camera d’albergo deve agevolare il rilassamento. Questa regola è valida per tutte le categorie d’albergo, a prescindere dal target della clientela.

Bisogna ricordare che il turista viaggia con moltissime borse, e quindi deve avere a disposizione mobili sopra i quali riporre gli oggetti. In una camera d’albergo non devono mai mancare comodini vicino ai letti, almeno un tavolo situato vicino ad una presa per collegare il pc, un armadio spazioso dove inserire facilmente gli abiti, alcune sedie.

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Tenete sempre presente quanto elencato a seguire…:

 

Una camera d’albergo deve sempre apparire elegante e accogliente al tempo stesso.

È curando dettagli come questo che puoi attirare la loro l’attenzione. Non dovrai spendere una fortuna: ti basterà, ad esempio, puntare su un set di lenzuola a tinta unita o, se vuoi andare sul sicuro, sul classico piumone bianco candido. Il bianco è sinonimo di pulizia e igiene e ha anche l’effetto di illuminare la camera, rendendola magicamente più spaziosa.

Secondo uno studio intitolato “From Economy to Luxury, What Matters Most to Hotel Guests” e pubblicato sul sito gallup.com, i viaggiatori sono attirati dalle camere che offrono letti comodi.

Punta sui colori neutri per le pareti

Alcune strutture hanno davvero bisogno di rinnovare il colore delle loro pareti.

Gli ospiti cercano una camera che sia moderna ma anche accogliente e, soprattutto, rilassante. Oggi c’è perfino chi decide di arredare la propria casa come un vero e proprio albergo.

Rinnova la disposizione della camera

Molti hotel sono ancorati a un concetto di camera ormai superato, oggi, per attirare l’attenzione dei viaggiatori è fondamentale distinguersi.

Elimina dalle pareti le foto più datate

Si tratta di quelle foto che non suscitano alcuna emozione, che molto probabilmente sono di scarsa qualità e che non sono in linea con l’attuale design della tua struttura.

Crea giochi di luce

La luminosità dona immediatamente eleganza e semplicità ad una stanza. Acquista lampade da terra, da tavolo e lampadari, generando più fonti di luce nello stesso ambiente. L’illuminazione giusta saprà dare calore anche alle camere d’albergo più semplici.

Utilizza dei fiori

Costano poco, profumano e rendono l’ambiente più bello. Un mazzo di fiori o una bella pianta è il tocco magico per creare la più lussuosa delle atmosfere. Posizionali in vasi abbinati con tutto il resto e ricordati di curarli.

Hotel eco-friendly… Consigli da seguire

La chiave del successo nel turismo del futuro è la sostenibilità.

 

Lo dicono i dati e lo confermano i viaggiatori, che cercano sempre più hotel eco-friendly e soprattutto ce lo chiede il Pianeta.

La sostenibilità ormai è diventata un must.

Sempre più viaggiatori sceglieranno un viaggio eco-sostenibile, e già due terzi dei turisti preferiscono prenotare un hotel green.

L’attenzione alle tematiche ambientali è condivisa da un numero sempre più crescente di viaggiatori, per i quali l’ecosostenibilità non è solo un valore aggiunto, ma un valore aggiunto capace di fare la differenza.

Si può essere ‘green’ con tanti accorgimenti che riescono a garantire un effettivo risparmio sui consumi e una maggiore diffusione dei principi ecologici, e anche le decisioni più semplici possono aiutare a preservare l’ambiente.

 

Comunicazione green e trasparente

 

Scegliete il vostro modo di essere sostenibile  e comunicatelo ai vostri clienti nella maniera più trasparente possibile.

Spiegate quali soluzioni avete impiegato per il risparmio energetico, tenendo sempre a mente a chi vi state rivolgendo, la clientela è attenta e capace di valutare la reale efficacia di quanto comunicate.

 

Eccovi alcune soluzioni che accontentano anche i clienti più esigenti:

 

  • Sostituite alla navetta un’auto ibrida o elettrica.

 

  • Promuovete la filiera corta, stringendo rapporti con i produttori locali per i cibi utilizzati al ristorante della vostra struttura.

 

  • Proponete tour a piedi, organizzate tour presso cantine, musei, luoghi di interesse, rigorosamente raggiungibili a piedi

 

  • Piantate alberi per compensare le emissioni di carbonio:. Se il vostro albergo si trova in città e non disponete di uno spazio libero da rimboscare potete affidarvi ad uno dei molti validi programmi che si occupano di farlo per voi.

 

  • Montate dei pannelli solari: la Germania riesce a coprire il 30% del proprio fabbisogno energetico tramite questa fonte energetica, fate un rapido conto di quanto potreste risparmiare.

 

  • Invitate gli ospiti a noleggiate le bici: assicuratevi che i vostri ospiti abbiano sempre a disposizione delle alternative gradevoli e convenienti all’utilizzo dell’automobile.

 

  • Invitateli a riutilizzare gli asciugamani, a non richiedere il cambio delle lenzuola ogni giorno magari con un cartoncino che spieghi le ragioni della vostra scelta.

 

  • Invitateli a riutilizzate le bottiglie: mettete a disposizione degli ospiti in partenza per una gita delle bottiglie di vetro o delle borracce. In questo modo contribuirete a sensibilizzare gli ospiti verso l’adozione di un comportamento responsabile, che forse adotteranno anche una volta fatto ritorno a casa.

 

  • Basta ai prodotti usa e getta: scegliete confezioni eleganti per i detergenti e adottate prodotti eco per i set cortesia.

 

  • Scegliete l’arredamento delle camere prodotto da aziende che promuovono l’eco-sostenibilità, come i materassi.

 

 

 

6 scenari per l’hotellerie del futuro

Oggi parliamo dei 6 scenari per l’hotellerie del futuro, quali saranno i viaggi del domani e quello che si prospettano per l’hotellerie. Scopriamolo insieme.

 

SCENARIO 1: I viaggiatori si muoveranno sempre di più tra lavoro e tempo libero.

Il confine tra vita privata e lavorativa è destinato a diventare sempre più sottile. Le persone creative sono piene di idee e amano andare in posti altrettanto ricchi di ispirazione. Si calcola che nel 2020 oltre il 50% della popolazione avrà un lavoro creativo, e quindi gli alberghi dovranno decidere – tra le altre cose – se essere un comodo posto di lavoro oppure un buon ritiro.

 

SCENARIO 2: La vacanza come viaggio verso il proprio io.

Per il turista del domani la cosiddetta “Destination Ich”, ossia un luogo che rispecchi il proprio ego. Conterà più del posto stesso in cui si passerà la vacanza. Questo concetto di destinazione è un mix di partecipazione, intuito, network ed emozioni.

Ad esempio gli ‘EcoHotel’ saranno sempre più gettonati perché la gente vorrà fare qualcosa di buono per l’ambiente anche durante le vacanze, la voglia di conoscenza è diventata una delle componenti naturali della nostra vita, alcuni alberghi possono persino trasformarsi in luoghi di apprendimento. La gente cerca incontri veri, e un albergo può offrirli pressoché quotidianamente. Alcuni Hotel dispongono di tavolini in disparte dove poter iniziare la giornata conversando con gli altri ospiti. L’esperienza vissuta è diventata la quarta dimensione, ed è in questo contesto che sempre più alberghi si stanno trasformando in strutture a tema.

 

SCENARIO 3: Il lusso giocherà un ruolo fondamentale , ma in modo diverso.

Nei prossimi anni il segmento medio del mercato turistico, che da solo produce il 50% circa del fatturato, sarà ancora più forte nonostante solo il 33% dei turisti venga inquadrato in questo settore. Per intendersi: il segmento low cost genera il 62% dei viaggiatori ma appena il 26% del fatturato!

L’ospite che cerca il lusso rimane un target importante per l’industria alberghiera, il concetto di lusso sta cambiando: oggi questo segmento cerca autenticità, ha come primo obiettivo la qualità della vita e ricerca il benessere individuale. Vuole avere tempo per sé, ma anche vivere un’esperienza che sia totale che lo coinvolga a 360 gradi.

 

SCENARIO 4: Vacanza 2.0: il viaggio inizia già prima della partenza. 

Internet è croce e delizia per il settore alberghiero, alle prese con recensioni negative da una parte e con prenotazioni inattese e raccomandazioni dall’altra. Per un albergo avere un sito web è ormai scontato, ma un sito serve a poco se non permette di accedere rapidamente alle informazioni e alle immagini più importanti per il cliente. Le nuove apparecchiature mobili (smartphone, tablet ecc.) permettono di utilizzare Internet in maniera innovativa, con le applicazioni che stanno guadagnando sempre più importanza perché antepongono il divertimento e la creatività alla produttività.

SCENARIO 5: Le destinazioni del futuro

Applicando oculate strategie di marketing e presentandosi in maniera chiara, in futuro sarà l’albergo stesso ad essere la destinazione, a prescindere dal luogo del pianeta in cui si trova. Gli ospiti di domani cercheranno sempre più luoghi particolari e rituali in cui sentirsi bene, per cui la destinazione troverà il suo complemento ideale in quelli alberghi capaci di offrire situazioni fuori dall’ordinario. Il nostro cervello infatti lega i ricordi ai posti agendo su tre livelli: il luogo nel suo contesto fisico, l’architettura e i rituali che si consumano in quel determinato luogo.

 

SCENARIO 6: Gli alberghi di nicchia

Le nicchie di mercato hanno un futuro garantito, in quanto cresce continuamente il numero di persone in cerca di esperienze diverse dalla massa. Tocca però all’albergatore riflettere bene per capire quale possa essere la nicchia che fa al caso suo: le nicchie, infatti, bisogna viverle in prima persona.

Che caratteristiche ha un materasso per albergo?

Il materasso è fra gli elementi più importanti che compongono una camera, forse la dotazione che attira maggior attenzione da parte dei clienti. A questo oggetto, spesso, essere legata l’intera valutazione del viaggio: nessuno, infatti, desidera pagare per un letto scomodo, nonostante si offrano servizi di alta qualità.

Al momento dell’acquisto, bisogna controllare le omologazioni. Un materasso per albergo, infatti, non deve solo rispondere a esigenze di comodità e comfort, ma deve essere conforme a requisiti di sicurezza stabiliti dalle normative vigenti. Le strutture ricettive con più di 25 posti letto hanno l’obbligo, per l’appunto, di dotarsi di materassi antifiamma, realizzati con materiali che rallentano la combustione e non emanano fiamme in caso di incendio.

Nel dettaglio, il materasso antifiamma (spesso erroneamente indicato come “ignifugo”) è contrassegnato dalla dicitura 1IM, omologazione che si ottiene dal Ministero degli Interni dopo aver compiuto la Prova di Reazione al Fuoco presso laboratori certificati. Soltanto i prodotti di qualità migliore ottengono una Classe di Reazione al Fuoco 1IM.

Il materasso, inoltre, deve essere comodo e confortevole, quindi l’albergatore deve anche scegliere il prodotto migliore per la sua struttura. Già, ma qual è il materasso migliore? Meglio acquistare a molle o schiuma?

I classici materassi a molle sono, ormai da tempo, stati sostituiti con i prodotti a Molle Insacchettate, più ergonomici, che regalano una qualità di sonno migliore. Sono traspiranti, resistenti e possono essere realizzati con altezze maggiori.

I materassi in schiuma, fra cui quelli in Memory Foam, stanno avendo sempre più successo, avendo il vantaggio di essere più leggeri e versatili di quelli a molle. Inoltre, possono avere il rivestimento sfoderabile e lavabile, per migliorare l’igiene del sistema letto. Maggiore è la densità della schiuma (il suo peso specifico) migliori saranno comfort e prestazioni del materasso.

Ma per sapere qual è il materasso ideale per una struttura ricettiva, l’albergatore dovrebbe affidarsi all’esperienza dell’azienda di materassi, che saprà consigliare il prodotto ideale per il target della sua clientela, consigliando quindi il prodotto con migliori prestazioni e miglior rapporto qualità/prezzo.

Ogni quanto rinnovare la camera di albergo?

Le camere di albergo non sono un bene usa e getta, ma ogni albergatore ha la necessitare di rinnovare gli arredi interni. Ogni struttura, ovviamente, ha bisogno di mantenere intatta la propria immagine, ma fare degli interventi ha molti vantaggi.

La soddisfazione dell’ospite per il comfort della camera in generale e in particolare del letto, della praticità dei complementi messi a sua disposizione, sono l’obbiettivo che un albergatore  si deve porre. Bisogna ricordare, infatti, che il cliente è propenso a tornare in una struttura dove ha soggiornato in modo confortevole.

Questo aspetto è importante non solo perché dà il via al processo di fidelizzazione, ma trasforma il cliente stesso in un potente strumento di marketing: l’ospite che si è trovato bene è portato a parlare positivamente del posto in cui ha soggiornato. Il passaparola non avviene solo “dal vivo” ma sempre di più vive online, attraverso social network e portali specializzati, il cui compito è proprio quello di far conoscere ai propri utenti le strutture ricettive attraverso il rating e le critiche.

Offrire un’ospitalità di qualità non solo aumenta la soddisfazione generale del clienti, ma, se si predispongono camere ben arredate nuove e funzionali, si facilita anche il lavoro del personale addetto al servizio ai piani, che riesce ad effettuare pulizie più rapide ed efficienti.

Ogni quanto rinnovare la camera?

L’arredamento di una camera d’albergo non deve essere cambiato solo quando è oramai usurato o vecchio, ma anche per motivi di marketing deve avere un ciclo di 8/10 anni. Passato questo tempo l’albergatore deve pensare a rimodernare, così da essere al passo con i tempi per quanto riguardano le mode, i colori e le abitudini.

Dall’altro canto i clienti abituali saranno contenti di vedere che la struttura prescelta è in grado di rinnovarsi, offrendo qualcosa di nuovo. Rimodernare sicuramente aiuta a rendere le camere più confortevoli e pratiche, per questo conviene scegliere mobili con un giusto e vantaggioso rapporto qualità/prezzo.

Nel caso in cui le camere siano ancora in buone condizioni ma comincino a risultare un po’ datate, ma non si vuole affrontare la spesa di un rinnovo totale, si può pensare ad un “lifting”, magari sostituendo la rete con i sommier imbottiti, inserendo o sostituendo la testiera, cambiando le luci, la tappezzeria o le tende ed aggiungendo qualche particolare come quadri o accessori.

Ed, ovviamente, ricordatevi di cambiare il materasso. Scegliete fra uno dei nostri materassi per alberghi, con classificazione antifiamma 1IM.