Il Tax Credit sarà esteso a campeggi, villaggi e terme

I benefici del Tax Credit potrebbero coinvolgere anche i campeggi e i villaggi turistici, oltre ad altre strutture ricettive extra alberghiere, come gli stabilimenti termali.

Infatti, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ha deciso di estendere tali benefici anche ad altre strutture ricettive, oltre ad alberghi e agriturismi.

Nel documento presentato dalle Regioni al Ministero, è stato chiesto di assegnare il Bonus anche per realizzare piscine termali ed acquistare le attrezzature necessarie per le strutture termali.

Tax Credit 2019: domande fino al 21 marzo 2019

Il bando prevede un Bonus del 65% per la riqualificazione di alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e agriturismi.

Questi sono gli interventi di manutenzione straordinaria previsti per le strutture ricettive:

restauro e di risanamento conservativo

ristrutturazione edilizia

• eliminazione delle barriere architettoniche

• incremento dell’efficienza energetica

• adozione di misure antisismiche

acquisto di mobili e componenti d’arredo

La domanda deve essere compilata entro il 21 Marzo 2019. L’istanza va presentata esclusivamente online, attraverso il Portale dei Procedimenti. Il legale rappresentante dell’impresa, se non è ancora iscritto, deve necessariamente registrarsi sul portale, per poi compilare la domanda entro il termine previsto.

Il Click day per l’invio delle domande sarà dalle ore 10:00 del 3 aprile alle ore 16:00 del 4 aprile 2019. Per maggiori informazioni, la invitiamo a cliccare il seguente link: Tax Credit Riqualificazione

Bonus Alberghi ed Agriturismi 2018: scopri come usufruirne

Bonus Alberghi ed Agriturismi: che cos’è?

Il Bonus Alberghi ed Agriturismi 2018 è un’agevolazione fiscale riservata ad alberghi, hotel, agriturismi ed in generale ad immobili ad uso turistico, che nel corso del biennio 2017/2018 effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, allo scopo di aumentarne la competitività e l’accoglienza al pubblico.
Grazie a questa agevolazione fiscale, le strutture ricettive potranno ottenere un credito d’imposta pari al 65% della spesa effettuata per interventi di riqualificazione, effettuati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Il Bonus è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
La spesa massima agevolabile non può superare i 200 mila euro, mentre il credito d’imposta viene ripartito in 2 quote annuali. le strutture dovranno inoltre essere esistenti dal 1 gennaio 2012.
A chi spetta?
Gli immobili a cui spetta il Bonus Alberghi sono:
Strutture che svolgono attività agrituristica ai sensi della Legge 96/2006;
Altre strutture alberghiere quali:
Alberghi e Alberghi diffusi;
Residenze turistico-alberghiere;
Villaggi-albergo;
Strutture intese come “alberghiere” dalle specifiche leggi regionali.

Come funziona il bonus ristrutturazioni 65% per alberghi e agriturismi?

Lo sconto fiscale non funziona come il bonus ristrutturazioni 2018 (che prevede una detrazione al 50%), ma è un credito d’imposta pari al 65% per i seguenti interventi:

  • Restauro e risanamento conservativo;
  • Interventi di manutenzione straordinaria;
  • Interventi di riqualificazione antisismica;
  • Ristrutturazione edilizia;
  • Abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Aumento dell’efficienza energetica;

Inoltre, se abbinati ad uno degli interventi sopra descritti, sono compresi anche
gli acquisti di immobili e componenti di arredo, a condizione che non vengano venduti prima dell’ottavo anno successivo all’investimento.

Come richiedere il credito d’imposta del 65%?

Se sei proprietario di una struttura ricettiva, ed hai sostenuto o pensi di sostenere le spese ammissibili al Bonus Alberghi, ti consigliamo di rivolgerti al commercialista di fiducia per avviare la domanda, la quale dovrà essere presentata per via telematica al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), con le seguenti scadenze:
per le spese sostenute nel 2017, il click-day è fissato alle ore 10.00 del 26 febbraio 2018;
per le spese che verranno sostenute nel 2018, dal 1 gennaio 2018 al 28 febbraio 2019.

Da sapere

È importante sapere che il bonus viene assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento fondi, quindi le pratiche presentate per prime avranno più chance di avere diritto al credito d’imposta.
Il MIBACT, entro 60 giorni dal termine di presentazione della domanda, pubblica gli esiti e l’elenco dei bonus assegnati.