Bonus Alberghi ed Agriturismi 2018: scopri come usufruirne

Bonus Alberghi ed Agriturismi: che cos’è?

Il Bonus Alberghi ed Agriturismi 2018 è un’agevolazione fiscale riservata ad alberghi, hotel, agriturismi ed in generale ad immobili ad uso turistico, che nel corso del biennio 2017/2018 effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, allo scopo di aumentarne la competitività e l’accoglienza al pubblico.
Grazie a questa agevolazione fiscale, le strutture ricettive potranno ottenere un credito d’imposta pari al 65% della spesa effettuata per interventi di riqualificazione, effettuati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Il Bonus è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
La spesa massima agevolabile non può superare i 200 mila euro, mentre il credito d’imposta viene ripartito in 2 quote annuali. le strutture dovranno inoltre essere esistenti dal 1 gennaio 2012.
A chi spetta?
Gli immobili a cui spetta il Bonus Alberghi sono:
Strutture che svolgono attività agrituristica ai sensi della Legge 96/2006;
Altre strutture alberghiere quali:
Alberghi e Alberghi diffusi;
Residenze turistico-alberghiere;
Villaggi-albergo;
Strutture intese come “alberghiere” dalle specifiche leggi regionali.

Come funziona il bonus ristrutturazioni 65% per alberghi e agriturismi?

Lo sconto fiscale non funziona come il bonus ristrutturazioni 2018 (che prevede una detrazione al 50%), ma è un credito d’imposta pari al 65% per i seguenti interventi:

  • Restauro e risanamento conservativo;
  • Interventi di manutenzione straordinaria;
  • Interventi di riqualificazione antisismica;
  • Ristrutturazione edilizia;
  • Abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Aumento dell’efficienza energetica;

Inoltre, se abbinati ad uno degli interventi sopra descritti, sono compresi anche
gli acquisti di immobili e componenti di arredo, a condizione che non vengano venduti prima dell’ottavo anno successivo all’investimento.

Come richiedere il credito d’imposta del 65%?

Se sei proprietario di una struttura ricettiva, ed hai sostenuto o pensi di sostenere le spese ammissibili al Bonus Alberghi, ti consigliamo di rivolgerti al commercialista di fiducia per avviare la domanda, la quale dovrà essere presentata per via telematica al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), con le seguenti scadenze:
per le spese sostenute nel 2017, il click-day è fissato alle ore 10.00 del 26 febbraio 2018;
per le spese che verranno sostenute nel 2018, dal 1 gennaio 2018 al 28 febbraio 2019.

Da sapere

È importante sapere che il bonus viene assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento fondi, quindi le pratiche presentate per prime avranno più chance di avere diritto al credito d’imposta.
Il MIBACT, entro 60 giorni dal termine di presentazione della domanda, pubblica gli esiti e l’elenco dei bonus assegnati.

Come eliminare le cimici da letto

Non vergognarti se hai un’infestazione di cimici dei letti

Molte persone si imbarazzano a chiamare le ditte disinfestatrici a causa dei possibili giudizi sulle condizioni igieniche dell’abitazione; in realtà le infestazioni delle cimici possono capitare a tutti, ma ciò che non bisogna dimenticare è che prima si agisce e prima sarà possibile eliminare le cimici.

Cosa non fare di fronte ad un’infestazione

L’infestazione da cimici da letto è una infestazione particolare, per la quale fare qualcosa subito, senza aver seguito i consigli di un esperto, può solo aggravare la situazione, propagandola alle stanze vicine.
Chiardiluna Alberghi - come procedere per eliminare un infestazione da cimici dei letti

Ecco cosa non fare:

  • Non iniziare una disinfestazione “fai da te” utilizzando comuni insetticidi: si corre il rischio di snidare le cimici e propagarle in altre stanze della abitazione.
  • Non trasportare vestiti, mobili ed altri oggetti in altre stanze, perché corri il rischio di infestarle.
  • Non andare a dormire sul divano o in altra stanza e non andare a dormire da parenti.
  • Non buttare via il letto o i mobili: senti sempre gli esperti per come poterli recuperare; inoltre corri il rischio che qualcuno li recuperi diffondendo in altri luoghi l’infestazione, col risultato che le cimici potrebbero ricomparire in casa tua.

Che cosa fare di fronte ad un’infestazione

Chiama la Asl territoriale, un tecnico potrà chiarire ogni dubbio e dare consigli su come affrontare la problematica. Interpella poi una ditta di disinfestazione professionale, diffidando da chi vi promette una eradicazione veloce del problema.

Debellare le cimici non è una azione che richiede poco tempo, ma è una azione che può richiedere più di due mesi. Ecco cosa ti consigliamo di fare subito prima della disinfestanzione:

  • Svuota di ogni cosa gli armadi e sigilla tutti i capi di abbigliamento in sacchi di plastica, e lavali in lavatrice a 60° o a secco. Stessa cosa dicasi per le coperte e le tende.
  • Tratta struttura del letto, battiscopa, stipiti delle porte ed eventuali fessure con vapore secco al almeno 100° ad una distanza dalle superfici non superiore ai 20 cm (diversi comuni elettrodomestici possono aiutarvi in questa funzione).
  • Non dimenticarti di liberare lo spazio sotto il letto.
  • Elimina qualsiasi materiale tipo carta e cartone e tutto ciò che non può essere facilmente sanificabile, portandolo direttamente in discarica, ponendo tutto in sacchi di plastica sigillati prima di uscire dalla stanza.

E il materasso?

Un materasso infestato dalle cimici da letto deve essere sottoposto a severi controlli e protezioni anti-cimici e anti-acaro. Ma il consiglio, se questo ha già più di 6-7 anni, è di evitare queste eccessive spese di manutenzione e comprare un materasso di qualità.

Protect FR è un materasso Antifiamma, che ha uno speciale trattamento contro le Cimici dei Letti, un prodotto molto apprezzato dalle migliori strutture alberghiere.